CONGRATULAZIONI!
Non poteva che finire così, con il trionfo annunciato delle nostre magnifiche ragazze.
“Venti volte Brixia” recita la scritta sulla maglietta celebrativa nella quale campeggiano pure uno scudetto e la doppia stella. La Brixia ha colto nel segno ed a Napoli ha conquistato il suo ventesimo scudetto, il nono consecutivo di un predominio che sembra non conoscere fine. La strada era tracciata, i favori del pronostico erano a senso unico, ma la conferma delle vittorie avvengono sempre dopo la disputa delle gare, comunque complicate quando si parla di ginnastica artistica di altissimo livello. Martina Maggio, Giorgia Villa, Asia ed Alice D’Amato, Veronica Mandriota, Angela Andreoli, con Elisa Iorio e Giorgia Leone in panchina, si sono imposte nella loro 33esima affermazione consecutiva, ma questa volta il premio è storico. Una doppia stella che rimarrà per sempre negli annali di un club che sta segnando indelebilmente il corso della ginnastica artistica nazionale.
“Non è mai facile rispettare i pronostici – ha detto a fine gara la capitana Martina Maggio -. Certo eravamo le più forti, ma gli esercizi vanno sempre fatti e anche questa volta mi sento di dire che siamo state molto brave. Non ci siamo fatte prendere dalla frenesia ed abbiamo portato a termine una competizione di altissimo livello. Il distacco che abbiamo inflitto alle nostre avversarie è stato ancora una volta molto netto, ma più che questo aspetto, io considererei gli alti punteggi che io e le mie compagne abbiamo ottenuto. Questa è una stagione che sarà molto lunga, perché l’anno dei giochi del Mediterraneo, dei Campionati Europei e di quelli Mondiali, che a novembre metteranno in palio i primi pass Olimpici. Iniziare la stagione nei migliore dei modi ritengo sia molto importante. Dedico questo scudetto alle mie compagne, ai miei allenatori, alla Brixia ed al mio club militare, le Fiamme Oro, che mi è molto vicino in questo percorso di sportiva-militare”.
La cronaca della gara è un monologo bresciano, anzi “brixiano”. Il club cittadino è partito forte al volteggio, con due primi posti ed un secondo con Martina Maggio, Alice e Asia D’Amato, con la giovane triestina Benedetta Gava che supera Asia D’Amato di un paio di decimi e si ripeterà al corpo libero vincendo il suo “triello” al corpo libero. Nessun’altra ginnasta riuscirà a superare nei restanti esercizi la dominante ginnastica esercitata dalla Brixia e dalle sue ginnaste. Tra semifinale e finale diciotto sfide vinte su venti disputate con un distacco in termini di punteggi tecnici che non sorprende più ma che conferma l'assoluto livello internazionale di queste ragazze.