September 15, 2013

Vany super... ITA OK!

Vany super... ITA OK!

Vanessa Ferrari dando sfoggio alla sua classe ed al suo ottimo stato di forma, vince la gara individuale e trascina l’Italia anche nel confronto diretta con la Germania, ottenendo così un pieno successo nell’ottava edizione del “Memorial Massucchi” di Vigevano. Davanti a più di 3000 spettatori la ginnasta bresciana allenata da Enrico Casella ha deliziato la platea con una gara straordinaria dal punto di vista della spettacolarità, chiudendo con un totale di punti 57,600, un punteggio complessivo fra i più alti al mondo quest’anno. Prima nel concorso individuale (57.600), davanti alle compagne di squadre Carlotta Ferlito (54.950) ed Elisa Meneghini (54.650), Vanessa Ferrari ha pure vinto i premi speciali messi in palio per le vincitrici per attrezzo, risultando prima alla trave (14,500), volteggio (14,500) ed al corpo libero (14,400). Il “cannibale” ha mancato l’en-plein giungendo seconda alle parallele asimmetriche (14,200) “perdendo” solo per merito della tedesca Sophie Scheder (14.350).

Un bel biglietto da visita dunque per l’ex iridata che fra quindici giorni esatti sarà protagonista ai Campionati del Mondo individuali che si disputeranno ad Anversa.

Vanessa Ferrari fa subito la voce grossa nel suo attrezzo d’esordio: il volteggio. Il suo Yurchenko con un avvitamento e mezzo è uno dei migliori salti effettuati negli ultimi tempi ed il 14,500 con cui la giuria la premia è la conferma del grande inizio di gara della campionessa bresciana. L’Italia ben si comporta anche con le altre ginnaste e il team azzurro si porta subito al comando della competizione, anche perché la Germania impegnata alle parallele asimmetriche non combina un granché. L’Italia si sposta fra gli staggi delle parallele e Vanessa, chiaramente in forma “quasi mondiale”, piazza un'altra ottima esibizione. Salti ampi e ben eseguiti, uscita “stoppata” ed in premio un 14,200 che la fa scappare lontano dalle sue avversarie. L’Italia compie una buona gara complessiva alle parallele e la Germania, che nel frattempo era andata in trave, rimane abbondantemente indietro. E’ la volta della trave per Vanessa, che viene domata senza problemi, ottenendo fra l’altro con 14,500 il punteggio più alto in assoluto della giornata. Sbriciolate le speranze di successo alle avversarie tedesche, Vanessa Ferrari al corpo libero si trasforma nella solita libellula elegante e potente e sciorina un esercizio da finale mondiale. L’ultima sbavatura arriva dalle giurie che la premiano solo (si fa per dire) con 14,400, punteggio migliore della gara, ma che delude pubblico e la stessa Vanessa che si sarebbe aspettata almeno tre o quattro decimi di più.

Non commento più i punteggi – dice con una punta di evidente stizza Vanessa Ferrari -. Sono contentissima per la gara che ho fatto. Ho svolto bene tutto il mio programma ed a quindici giorni dai Campionati del Mondo è una buona cosa. Sono soddisfatta del mio nuovo corpo libero. Posso migliorare ancora due o tre cosette ed avvicinarmi al 15,000 che mi consentirebbe di fare bella figura in Belgio. Sono contenta anche perché abbiamo vinto come squadre ed un successo internazionale su una squadra forte come quella tedesca fa sempre piacere ottenerla”.

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