L'inno di Mameli quaesta volta suona a Gyor. E lo suonano tutto, sino in fondo, così come fino in fondo queste meravigliose ragazze hanno tenuta testa all'armata sovietica. E' stata una vera lotta sul filo dei centesimi, bella ed avvincente che ci ha visti battere le russe nel loro attrezzo storicamente migliore. Elisa in questa finale non doveva neppure esserci, dopo l'errore in qualificazione, ma la scelta di escludere Alice che si era qualificata con il terzo punteggio a favore di Elisa, alla fine ha pagato. Partita per prima Elisa ha condotto un esercizio in maniera magistrale con un Endo in cubitale con un giro stampato in verticale che ha lasciato a bocca aperta chi non conosce le sue qualità di parallelista di razza. Asia salita per secona ha portato a termine il suo dodicesomo esercizio senza errori, solo un arrivo non perfetto ha messo in discussione la sua seconda medaglia di Bronzo di giornata, ma alla fine seppur di poco la seconda russa le è finita alle spalle.
Nella finale al volteggio il compito poteva sembrare più facile per Asia ma una imperfezione nel doppio avvitamento sul primo salto le ha precluso un successo che aveva mostrato di meritare nelle due gare precedenti dove è sempre risultata la migliore. Per lei un bronzo e tanta rabbia, ma siamo sicuri di avere trovato una volteggista di livello internazionale e questa esperienza le tornerà di certo utile in futuro. Elisa conclude al settimo posto confermando il suo stato attuale in questo attrezzo.