June 18, 2012

Finali agli attrezzi

Tante medaglie per Vanessa

Tante medaglie per Vanessa

Tre finali, tre medaglie per Vanessa Ferrari nel giorno di chiusura dei campionati nazionali assoluti che si sono svolti a Catania. Sono tre medaglie non tutte del metallo più prezioso perché l’attuale stato di forma della campionessa bresciana non lo ha permesso, ma l’oro al corpo libero, l’argento conquistato alle parallele asimmetriche, il bronzo alla trave, oltre alla maglia tricolore guadagnata nel concorso generale di sabato, hanno fatto di Vanessa Ferrari l’indiscussa regina dell’edizione 2012 degli Assoluti.

Si gareggia a casa della beniamina locale, Carlotta Ferlito, ma come già successo ieri Vanessa sembra non farci caso. Si incomincia al volteggio, con due sole atlete in gara, Arianna Rocca e la 30enne piemontese Adriana Crisci, che in assenza di colei che avrebbe potuto vincere a mani basse, la brixiana Erika Fasana, si contendono l’oro. Vince Arianna Rocca, con Crisci che paga un po’ di quell’irruenza sicuramente retaggio della lunga inattività (10 anni!). L’attenzione si sposta sugli staggi delle parallele dove Vanessa Ferrari parte con il secondo punteggio. Sale per prima fra le sei finaliste e con un esercizio onesto coglie un buon 14,000, migliorandosi due decimi rispetto alla gara di sabato, ma che non sarà sufficiente per battere la romana Giorgia Campana che con 14,200 vince gara e titolo. L’argento di Vanessa è comunque una conferma assoluta sul valore della campionessa bresciana che pur non essendo al top rimane fra le migliori specialiste. Mala gioia brixiana per la finale delle parallele non si limita alla festa per superVany, perché Giulia Leni, atleta senese della Mens Sana Montepaschi, che da un anno esatto vive e si allena a Brescia, si guadagna un bronzo che vale tanto in prospettiva di convocazione olimpica.

Alla trave Carlotta Ferlito vince strameritando e facendo valere la sua classe sull’asse larga 10 centimetri. Vanessa che sale per ultima sull’attrezzo, non avendo più possibilità di superare l’amica-rivale, preferisce provare un pezzo nuovo dell’esercizio che poi porterà alle Olimpiadi, sapendo di rischiare. In effetti arriva la caduta che le permette comunque di guadagnarsi il terzo gradino del podio, alle spalle del duo Gal Lissone, Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini.

Ma al corpo libero la campionessa bresciana non concede sconti. Solito esercizio di levatura mondiale, e per le altre non rimane che gareggiare per l’argento. Il 14,300 che Vanessa conquista rimane un punteggio di altissimo valore assoluto, che questa volta le regala la maglia di campionessa tricolore, e più in la magari qualcosa di ancor più prestigioso. A far compagnia sul podio all’atleta di Enrico Casella ci sono la giovanissima Lara Mori e la veterana Elisabetta Preziosa.

Finisce così con due ori, un argento e un bronzo la campagna di conquista siciliana per Vanessa Ferrari, sempre più il numero uno della ginnastica italiana. Un giorno di riposo per Vanessa Ferrari, Erika Fasana e Giulia Leni e domani sarà già tempo di ritiro con la nazionale. Agli ordini di Enrico Casella, “promosso” in quest’occasione responsabile dell’allenamento, la nazionale azzurra si trasferirà a San Benedetto del Tronto, per uno stage che durerà una settimana. Sentiamo le sue impressioni sulle due giornate catanesi.

"Con la prospettiva di fare un buon test è scaturito un risultato eccellente. Fermata precauzionalmente Erika per u problema ad un dito di una mano, portata Giulia solo alle parallele per un problema ad un piede e con la sola Vanessa presente su tutti gli attrezzi le ragazze hanno centrato tutti gli obbiettivi possibili. Quattro medaglie per Vany ed una per Giulia. Spunti tecnici interessanti con Vanessa che presenta per la prima volta in gara alla trave due serie acrobatiche ciascuna composta da tre elementi, che si ripropone con un ottimo Yurchenko con doppio avvitamento al volteggio e che esegue due giorni di seguito il suo corpo libero su una pedana non sul podio ed in condizioni climatiche veramente difficili. Sono soddisfatto il lavoro di avvicinamento alle Olimpiadi sta proseguendo secondo i piani, per Erika non credo ci saranno grossi problemi per recuperare uno stato di forma che era già di buon livello."

I migliori allenatori e le migliori strutture in Italia