Si chiama Giorgia Villa, ha 15 anni, è originaria di ponte San Pietro, nella bergamasca, ma da otto anni vive, studia e si allena a Brescia. All’Accademia internazionale della Brixia, allenata da Enrico Casella, Marco Campodonico e Monica Bergamelli. Giorgia Villa dopo aver fatto incetta di titoli a livello giovanile, aver perso un anno intero per la rottura al tendine d'achille nell'aprile 2017, ha debuttato fra le grandi sui quattro attrezzi nel concorso generale conquistando il titolo di campionessa italiana di ginnastica artistica femminile. Ieri a Riccione la formidabile ginnasta della Brixia ha messo in fila le migliori interpreti della specialità, nonostante con i suoi 15 anni sia ancora una atleta della categoria Juniores. L’inno di Mameli è risuonato nell’impianto romagnolo per quella che a tutti gli effetti sembra essere la più degna erede di Vanessa Ferrari, l’ex campionessa del mondo, che proprio in questi giorni sta riprendendo confidenza con gli attrezzi in vista di un suo probabilissimo ritorno all’attività.
Con una prestazione complessiva di grande rilievo: 55.250, è un punteggio di assoluto valore internazionale, Giorgia Villa si è dimostrata eccellente al volteggio, 9.4 l’esecuzione, 14.800 per conquistare il punteggio più alto di tutta la rassegna, ed è stata fra le migliori alle parallele asimmetriche ed corpo libero (13.950 e 13.850), per poi difendersi alla trave, notoriamente l’esercizio per lei più ostico (12.650).
Al secondo posto si è piazzata Elisa Iorio, ginnasta emiliana della Vis Academy, ma che come Giorgia Villa, si allena, studia e vive a Brescia da ormai quattro stagioni. Alleata da Casella, Campodonico e Bergamelli, Elisa Iorio si presentava con i galloni di campionessa assoluta in carica, titolo conquistato lo scorso anno a Perugia, ma questa volta nulla ha potuto contro una Villa praticamente perfetta.
Sul terzo gradino del podio una Sara Ricciardi, che a 22 anni conquista il miglior risultato della sua carriera. La ginnasta siciliana in forza alla Corpo Libero di Padova si è distinta con una gara molto pulita nonostante valori di partenza non eccelsi.
Il quarto posto è stata appannaggio di una Martina Maggio (Robur Villasanta), altra ginnasta che si allena a Brescia, (52.200), in ripresa dopo le tante vicissitudine passate negli ultimi mesi. Da applausi anche la prova disputata dall’altra “brixiana” Francesca Noemi Linari, settima assoluta con una gara regolare nonostante le grandi difficoltà presentate.
“Dedico questa vittoria a tutte le persone che mi sono state vicine quando l’anno scorso sono dovuta stare ferma per tantissimo tempo – le prime parole della neo campionessa italiana assoluta -. Finalmente sono riuscita a svolgere senza errori il mio programma e questo mi ha permesso di vincere. E’ comunque solo un punto di partenza, perché adesso arrivano due appuntamenti assolutamente da preparare nel migliore dei modi. La prossima settimana con le mie compagne in azzurro saremo di scena a Pieve di Soligo per affrontare Francia, Germania e Gran Bretagna e Svizzera e poi ai primi di agosto ci saranno i campionati europei a Glasgow, l’appuntamento clou di tutta la nostra stagione”.
La competizione romagnola proseguirà con le finali di specialità nella quali le ginnaste bresciana potrebbero fare incetta di medaglie. Oltre a Giorgia Villa, Elisa Iorio e Martina Maggio che prenderanno parte alle finali di parallele asimmetriche, trave e corpo libero, in gara anche Francesca Noemi Linari a trave e corpo libero, Alessia Federici a parallele e trave, Sofia Busato, che è entrata con il punteggio più alto al volteggio ed Alice D’Amato, anche lei ad un rientro molto importante dopo un lungo periodo di recupero dopo l'infortunio patito in marzo in Canada che gareggerà alle parallele asimmetriche.