Metti al centro della scena una Regina ed aggiungici tutto attorno un mondo di Fate: il risultato è quel capolavoro che si chiama Brixia e quindi si ricomincia da dove ci eravamo lasciati…… Una netta ed inequivocabile vittoria ottenuta mostrando esercizi di assoluto valore internazionale. Con tante belle novità ed anche una bella sorpresa maturata a poche ore dall’inizio gara. Ad Ancona non poteva iniziare nel migliore dei modi il cammino del club bresciano che punta senza mezzi termini alla conquista del suo diciannovesimo scudetto, l’ottavo consecutivo di un dominio che sembra non avere fine.
Vanessa Ferrari è tornata e lo ha fatto a modo suo, incantando giurie, compagne di squadre, avversarie e qualche addetto ai lavori, le uniche persone ammesse in un palazzetto semideserto ma che ha potuto comunque ammirare la grandezza della sua grande campionessa che avrebbe dovuto esibirsi solo al volteggio, un modo soft per riprendere confidenza con le pedane ad un anno esatto dalla sua ultima apparizione, si è invece esibita anche al corpo libero. Al netto di una imperfezione nell’arrivo di una diagonale, l’ex campionessa del mondo, è stata straordinariamente efficace dal punto di vista tecnico e coinvolgente con il suo “Bella Ciao”, la musica che ieri sera ha presentato per la prima volta e che l’accompagnerà in tutto il percorso che dovrebbe portarla alle olimpiadi di Tokio.
“Sono contenta di essere tornata a gareggiare ed averlo fatto in maniera convincente – ha detto a fine gara Vanessa Ferrari -. Non sono preoccupata per l’arrivo non perfetto di una diagonale che sto perfezionando e che sarà pronta fra qualche settimana. Importante è stato ritrovare il contatto con l’ambiente della gara, con le giurie anche se la mancanza di pubblico è davvero una cosa che stona”.
La Brixia, diretta da Enrico Casella, e portata sul campo di gara da Monica Bergamelli e Marco Campodonico non ha dato scampo alle sue avversarie, come del resto accade ormai da quasi sette anni e trenta gare consecutive. Giorgia Villa, Martina Maggio, Veronica Mandriota, Alice D’Amato, con capitan Ferrari e la sempre più sorprendente Angelina Andreoli, ha vinto la gara d’apertura della nuova stagione con punti 171,100, infliggendo alla seconda classificata, la Ginnastica Civitavecchia (158,050), oltre 13 punti di distacco. Sul terzo gradino del podio è salita la Ginnica Giglio Montevarchi (154,600), lontana più di sedici punti dal team bresciano e poi lontanissime e nell’ordine, Juventus Nova Melzo (154.150), Biancoverde Imola (152,650), Centro Sport Bollate (151,850), World Sport Academy (150,450), Ginnastica Torino (150,000), Ginnastica Salerno (149,600), Ghislanzoni Lecco (144,250), Fanfulla Lodi (144,200) e Artistica ’81 Trieste (144,050).
A livello individuale spiccano il 14,800 ed il 14,750 conquistati da Alice D’Amato e Vanessa Ferrari al volteggio, il 14,800 ed il 14,750 ottenuti da Angela Andreoli e Alice D’Amato alle parallele, il 14,300 di Martina Maggio al corpo libero ed iil suo 14.050 alla trave, ma il vero “punteggione” di giornata è il 14,600 strappato alle giurie dalla quattordicenne Angela Andreoli sempre alla trave. Complimenti a tutte queste stupende protagoniste.