November 6, 2012

Settima posizione per la squadra di Ritrmica in A1

Settima posizione per la squadra di Ritrmica in A1

Sabato 3 novembre riaprono le porte del palazzetto di Chieti per la seconda prova del campionato citato come il più bello del mondo: la serie A. A due settimane di distanza dalla prima prova di Biella le brixiane, dopo il nono posto, si sono sottoposte ad un duro lavoro motivate a far bene e rimontare. La formazione questa volta ha visto impegnate Giulia Ardoli al corpo libero, Vimal Zadra alla fune e clavette, l Sofia Lodi al cerchio e nastro e Nathalie Reale alla palla. Con loro Viktoryia Prati e Martina Vailati nel ruolo di riserve. Dopo le consuete prove pedana nella mattinata, prende il via il campionato prima con la serie A2 per poi proseguire con la massima divisione dell'A1. La Brixia è la quarta squadra a scendere in campo. Concentrate e determinate tutte le ginnaste portano egregiamente il loro contributo per il raggiungimento di un meritatissimo settimo posto. Al corpo libero Giulia ottiene 22.350 punti. Segue poi la fune di Vimal che ottiene 23.600. E' il turno dell'azzurra del team Italia junior Sofia Lodi che esegue un pregevole esercizio al cerchio al quale vengono attribuiti ben 25.775 punti. E' la volta di Nathalie che a questo giro era impegnata solo alla palla e in parte non tradisce le aspettative: l'esercizio è buono ma una grave perdita sul finale compromette il suo punteggio, 23.375. Ma nulla è ancora perduto e sia Vimal che Sofia tornano sicure in pedana rispettivamente con clavette e nastro ottenendo infatti 24.550 e 25.150. Soddisfatte, chiudono la loro seconda prova con 144.800 punti che le colloca in settima posizione. La giornata di gara viene vinta dall'Armonia d'Abruzzo con 160.825, segue la Virtus Gallarate 157.375, S.Giorgio Desio 153.875, Aurora Fano 151.150, Raffaello Motto 148.825, Fabriano 147.500, Brixia 144.800, Arcobaleno Prato 144.300, Eurogymnica Torino 143.775 e Ritmica Piemonte 143.500. Il prossimo appuntamento è il 17 novembre a Perugia con ovviamente ancora più spirito combattivo. L'obiettivo è rimanere in A1 senza l'aiuto dell'atleta straniera per dimostrare che la scuola italiana esiste: volere è potere!

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