Una grande Italia è beffata sul filo di lana e per tre soli decimi di punto non riesce a strappare un ulteriore pass olimpico. A Basilea, sede dei Campionati Europei di ginnastica artistica, la compagine azzurra interamente targata Brixia, ha fallito per un’inezia la possibilità di portare una quinta ginnasta (quattro sono già qualificate per la gara a squadre) alle olimpiadi di Tokio. A sfiorare l’impresa sono state Vanessa Ferrari, ma soprattutto Martina Maggio superate proprio alla fine dalla rumena Larisa Iordache. “Sono soddisfatta di quello che ho fatto – dice Vanessa Ferrari -. Mi rimane un briciolo di amarezza perché sia alle parallele asimmetriche che alla trave ho commesso qualche piccola imprecisione che mi è stata fatta pagare cara. Però non mi posso certo lamentare. Sono tornata a svolgere il programma completo a cinque anni di distanza dall’ultima volta che lo feci a Rio De Janeiro, quindi non ho proprio niente da rimproverarmi. Sapevo che sugli staggi e sulla trave non ero al top, ma ho comunque tempo per rimettermi a lavorare e provare a farmi trovare pronta per quella convocazione alla quale io credo ciecamente. Ho sempre la chance della qualificazione attraverso la gara di coppa del Mondo di Doha del mese di giugno, ma a piacerebbe molto far parte della squadra e farò di tutto per convincere il direttore tecnico nazionale a scegliermi anche per la gara per nazioni. Deciderò domani se prendere parte o meno alla fine dell’All Around, anche se a caldo direi che preferisco saltarla, per dedicarmi interamente alla finale di domenica, quella del corpo libero”.
Vanessa Ferrari è giunta settima nella classifica generale sui quattro attrezzi, superata dalle tre russe Angelina Melnikova, Viktoria Listunova e Vladislava Urazova, dalla rumena Larisa Iordache, dalla nostra Martina Maggio e dall’inglese Amelie Morgan. I pass non nominali, cioè sarà ogni nazione a decidere chi inviare alle olimpiadi, sono stati conquistati da Viktoria Listunova e Larisa Iordache, che appunto ha battuto per tre decimi Martina. Italia che esce a testa alta da questa prima gara di qualificazione con Vanessa Ferrari che disputerà la finale al corpo libero e forse, ma solo per una scelta ancora da definire, anche quella della finale del concorso generale, Martina Maggio che oltre nell’All Around si cimenterà fra le migliori otto del corpo libero e della trave, ma anche Giorgia Villa e Alice D’Amato saranno protagoniste di una gara che assegnerà le medaglie, quella delle parallele asimmetriche. “Onestamente più di così non avremmo potuto fare - dice Enrico Casella, in veste di Direttore Tecnico Nazionale -. Con quello che abbiamo passato a Brescia nelle ultime settimane, era impossibile pensare di fare di più. E’ vero il pass olimpico è sfuggito per qualche decimo, ma Martina e Vanessa hanno fatto il massimo che in questo momento il loro stato di forma gli consente di fare. E’ stata una giornata fantastica, dove veramente ognuna delle quattro ragazze impegnate ha fatto in pieno il proprio dovere. Sono onesto e dico che così tante finali conquistate era un traguardo difficilmente prevedibile alla vigilia. Il nostro europeo ovviamente non finisce qui. Vedremo con Vanessa, ma forse sarà utile per lei non mettersi in gioco nella finale del concorso generale e poi cercheremo di far rendere al meglio le tante finali conquistate”. Oggi per le azzurre giornata di semi riposo. Domani la giornata di Basilea sarà dedicata alla disputa del concorso generale, con Martina Maggio che potrà certamente lottare per il podio. Sabato e domenica le finali della trave (Martina Maggio), parallele asimmetriche (Giorgia Villa e Alice D’Amato) e corpo libero (Vanessa Ferrari e Martina Maggio).