Non è facile fare commenti dopo una gara simile, una specie di partita a ciapanò (l'inverso del gioco di carte tresette). Moltissimi errori da parte di tutte le squadre con l'eccezione del Canada entrato in finale come ottavo e che si trova proiettato sul podio grazie ad un percorso netto di grande concretezza. L'Italia parte bene con Giorgia alle parallele ma poi accadel'inspiegabile con Martina (due cadute) ed Alice (una caduta) trasformando il nostro attrezzo migliore in un calvario. Sembra tutto finito ma non è così ed alla trave Giorgia da la carica con una stupenda prestazione, anche Martina fa vedere la sua classe e nonostante una caduta mantiene la squadra in corsa, Manila poi completa con sicurezza la rotazione che in qualifica ci aveva fatto tremare. Non sembra gran che ed invece all fine l'Italia otterrà il miglior punteggio di squadra in questo attrezzo. C'è ancora spazio per rimontare nella terza rotazione al corpo libero, Martina ed Alice molto bene, purtroppo una caduta per Manila ci frenano anche in questo attrezzo. Ultima rotazione al volteggio con Martina, Alice e Manila impeccabili .... manon basta. Il podio è adun punto ed un decimo.
"Non siamo stati bravi come al solito, anzi, siamo stati molto al di sotto del nostro standard. Ci sono due considerazioni quindi da fare: la prima che abbiamo perso una grossa occasione per confermarci su un podio Mondiale che era ampiamente alla nostra portata, La seconda che se nonostante tutto, dalle assenze di partenza, alla prova molto opaca, simo comunque così in alto significa che la ginnastica che possiamo esprimere è di altissimo livello."
Ora non resta che resettare il cervello e prepararsi alle prossime battaglie. La voglia di riscatto c'è, le ragazze chiamate ancora in gara qui a Liverpool daranno tutto e di più per essere orgogliosi di loro.