Più di così è davvero difficile ........ Tre titoli italiani su quattro a dimostrazione della bontà di una scuola di ginnastica che non ha eguali in Italia. Veronica Mandriota, Angela Andreoli e Aurora Simonini sono le nuove Campionesse Italiane rispettivamente fra le Allieve nate nel 2005, 2006 e 2007. E il numero maggiore di ginnaste qualificate per queste finali, ben 8.
In ordine cronologico la prima gara di sabato è stata quella riservata alle nate nel 2008. Qui Camilla Ferrari ha sfiorato il podio con una prova molto positiva, di buon valore tecnico, sporcata solo da un unica ma determinante imprecisione al corpo libero, che oltre ad una caduta, le è costata il podio. Sarebbe stato il coronamento di una prima parte di stagione molto positiva. A giustificazione di Camilla va sottolineato che, subito dopo la seconda prova regionale, una serie di piccoli infortuni ne hanno limitato la preparazione. Non ultima una piccola frattura ad un dito poche settimane prima della finale. Rimane la buona prestazione tecnica e la medaglia...di legno del quarto poosto finale con p. 59,250
E' toccato poi alle nate nel 2006 e qui Angela Andreoli ha letteralmente sbaragliato il campo andando a vincere il suo terzo titolo italiano consecutivo. Vincere è sempre difficile, farlo per tre anni di seguito è dimostrazione di indubbio valore. Inoltre quest'anno il lotto delle concorrenti era sicuramente di livello e molto agguerrito, in una categoria che presenta molte ginnaste di ottimo livello. Per Angela la gara è stata di attacco sin dal primo attrezzo, con un vantaggio che via via è aumentato sino alla conquista del titolo con p. 92,725, punteggio che per quest'anno è il migliore in assoluto registrato in questa categoria. Notevole il valore tecnico in tutti gli attrezzi, e soprattutto le esecuzioni esibite. Grandi prestazioni anche per le altre nostre due ginnaste qualificate per questa finale. Sara Belussi, seppur con una caduta in trave, conquista un ottimo nono posto con p. 86,475. Notevoli le novità tecniche presentate da Sara in questa finale e ottime le sue esecuzioni, a dimostrazione di un continuo miglioramento attuato in questo ultimo periodo. Ottimo anche il tredicesimo posto di Asia Pagnoni che con il suo 83,200 si mette dietro molte ginnaste. Solo una piccola indecisione al primo attrezzo, il volteggio, e poi un percorso netto in tutti gli attrezzi, che le consentono di prendersi la soddisfazione di migliorare il suo piazzamento in una finale nazionale.
Fra le nate nel 2005 è toccato a Veronica Mandriota portare a casa il suo terzo titolo nazionale con una prova non priva di difficoltà. Oltre a quelle tecniche si sono aggiunte delle difficolta dovute ad un infortunio di una ginnasta che ha ritardato la gara di circa un ora dopo il suo inizio. Questo ha fatto si che la competizione stessa si è prolungata sino a quasi alle 23,00 con indubbi disagi per le atlete. Buono l'inizio di Veronica al volteggio, ma in parallela il primo errore che le costa una caduta. Nonostante ciò l'alto valore tecnico dell'esercizio le consente di ottenere un punteggio di valore. In trave una prestazione di assoluto livello le consegna la vittoria, ottenuta nonostante una seconda caduta nell'ultma diagonale del corpo libero. I punti fianali sono 73,800 e il posto sul podio è il primo. Anche per Valentina Pernice, alla sua seconda esperienza di finale nazionale, una prestazione degna di nota. Gara senza errori a dimostrazione di una buona preparazione e finalmente di una buona tenuta mentale in gara. Anche per lei alcune novità tecniche di rilievo e grande soddisfazione nel ottenere la migliore prestazione personale. Il risultato finale è un buon tredicesimo posto con p.68,950.
Alla fine domenica mattina ha completato l'opera Aurora Simonini che bissa così il titolo della scorsa stagione e completa un fantastico TRIS per le giovani "Brixiane". Anche per lei una gara impeccabile. Cinque attrezzi senza errori con una qualità di livello per la sua categoria. L'ulteriore aspetto positivo si è riscontrato nella decisione nell'affrontare la gara senza tentennamenti. Evidentemente le finali nazionali sono di stimolo per Aurora, visto che in questi due anni di gare, le due finali sono le due gare in cui si è espressa al meglio. Il puntrggio finale per la vittoria è stato di 84,875. Brava anche Silvia Raimondi che come al solito, come una formichina mette insieme una prestazione lineare che le cnsente di centrare un bellissimo ottavo posto con p. 79,850. Una grande soddisafazione per Silvia,sempre molto concreta .