Venerdì sera, nell'ultima rotazione prevista per le prove sul campo gara al Mandela Forum di Firenze, ecco l'imprevisto che in ginnastica ci può sempre stare...... Erika Fasana si procura una distorsione ad una caviglia in un arrivo da uno tsukahara al corpo libero. L'allenamento è praticamente finito, non c'è tempo per fare altro che cenare e tornare in albergo per ghiacciare il piede. Purtroppo la mattina seguente l'evoluzione si presenta in modo non positivo e quindi ci si prepara a cambiare strategia di gara. Erika è in grado di eseguire un volteggio semplificato ed il suo esercizio alle parallele ma non si prova neanche a farla salire in trave od al corpo libero per preservare la sua integrità in vista di impegni ben più importanti per lei in questa stagione. Leni in trave ed Imeraj al corpo libero subentrano quindi nella formazione che scenderà in campo di gara.
Si parte al volteggio, tutto normale con punteggi assegnati dalla giuria di standard internazionale, Erika da il suo contributo pur in condizioni menomate, Gilia e Vanessa fanno il resto. Si passa alle parallele e con tre buone prestazioni Erika, Gilia e Vanessa portano il totale di squadra ad un 84,00 tondo, mentre la GAL Lissone partita alle parallele dopo la trave ha un totale di 79,55.
Alla trave commettiamo un paio di errori con Martina e Giulia mentre Vanessa spinge al massimo sulle difficoltà e quindi raggiungiamo quota 122,950. Complice un errore al corpo libero di Carlotta Ferlito, il distacco si mantiene superiore ai quattro punti sulla GAL, decisamente non male visto le nostre condizioni di partenza, mentre l'Artistica 81 di Trieste raggiunge al secondo posto la GAL con 118,800 grazie soprattutto ad una Federica Macrì in bella evidenza.
Sin qui una bella gara con la Pro Lissone un pò troppo fallosa, anche se Enus Mariani si mette comunque in evidenza. Anche il Giglio di Montevarchi commette diversi errori che compromettono inesorabilmente la sua classifica, mentre l'Olos Gym 2000 senza strafare si mantiene bene in corsa grazie all'ottima prova di Giorgia Campana.
Gym Team Lixonum e La Rosa di Brindisi, più staccate, lottano con grande impegno per evitare l'ultima posizione che a fine campionato significherà retrocessione.
Ed arriviamo all'ultima rotazione...
La mia opinione è che le giurie abbiano commesso dei gravi errori!
Farò degli esempi per non essere frainteso, premettendo che le atlete in se non debbono essere coinvolte in queste analisi, perchè tutte le ginnaste indistintamente sono impegnate nel dare il massimo possibile per il proprio club e la loro prestazione merita sempre il massimo rispetto sia quando è positiva sia quando non lo è. Altra premessa importante è che la Brixia non ha fatto alcun reclamo rispetto ai punteggi ottenuti. Noi accettiamo con serenità il verdetto delle giurie anche se possiamo dissentire qualche volta sul loro operato.
Un esempio di ciò che secondo me non ha funzionato è la nota esecutiva di Vanessa al corpo libero. 7,90....... cioè due punti e dieci di penalità su un esercizio con valore di difficoltà di 5,80. Il confronto che stride è quello ad esempio con l'esercizio di Carlotta Ferlito... 7,85 di nota esecutiva... cioè praticamente identica a quella di Vanessa su un esercizio con valore di difficoltà di 5,10. Peccato che Carlotta è incappata in una caduta che da sola vale 1 punto di penalità.
Altre discuisizione sull'ampiezza dei sali acrobatici possono anche essere prese marginalmente in considerazione, resta il fatto che è mia opinione che non si sia riusciti a mantenere lo stesso metro di giudizio. Stessa cosa che è avvenuta sempre nell'ultima rotazione al volteggio, dove con tre salti di difficoltà 5,00, la GAL si è ritrovata tre punteggi sopra il 14. Uno standard che non è quello internazionale che era stato riservato alle altre squadre passate in precedenza.Se nno si fossero verificate queste concomitanze di eventi, la classifica finale sarebbe stata diversa, nonostante i nostri errori.
Sono convinto che si tratti di semplici errori umani, gli stessi che spesso compiono ginnaste e tecnici.
Per la gara decisiva di Padova, che assegnerà lo scudetto 2012, auspico si possano recuperare le ginnaste infortunate sia per noi che per la GAL, per poter avere un confronto di alto livello che premi il migliore come è giusto che sia.
Per noi ora è importante recuperare in pieno sia Erika che Martina.
Vanessa sta dando con continuità dimostrazioni molto importanti e deve proseguire su questa strada.
Giulia comincia a rendere in proporzione al lavoro che svolge in allenamento e questo la rende sempre più una ginnasta che può tornare utile anche in chiave azzurra.
Chiara è semplicemente giovane e con pochissima esperienza, avrà modo più avanti di farsi apprezzare per le sue qualità.
Il nostro ambiente è sano e sincero e queste mie parole non hanno alcun intento polemico. Spero di non essere frainteso... Non sarebbe la prima volta!