July 11, 2016

TORINO:

Pioggia di Medaglie da Martina Rizzelli, Asia D'Amato, Giorgia Villa, Vanessa Ferrari ed Erika Fasana

Finali di specialità sempre con una "SUPER BRIXIA"

Asia D'amato la più giovane Campionessa Assoluta nella storia della Federazione Ginnastica d'Italia

Finali di specialità sempre con una "SUPER BRIXIA"

La Brixia non tradisce mai. Dopo aver dominato la stagione di serie A, aver vinto la serie B Nazionale, il titolo nazionale a squadre riservato alle Allieve e lo spettacolare titolo italiano assoluto colto sabato pomeriggio da Vanessa Ferrari, ieri sempre a Torino, ha conquistato sette medaglie nelle finali di specialità. Un dominio assoluto che rende onore al club bresciano, confermatosi con le sue straordinarie ginnaste sul tetto di quell’Italia ginnica, che parla una lingua caratterizzata da un forte accento bresciano. Sette medaglie, con due ori, tre argenti e due bronzi rappresentano un bottino prodigioso per il club di via Petrarca che continua a mietere un successo dietro l’altro.

Sulla tavola del volteggio la talentuosa Asia D’Amato, al suo primo anno da Juniores con i suoi tredici anni, diventa la più giovane campionessa italiana di tutti i tempi per i campionati italiani assoluti. Partita con i favori dei pronostici dopo una gara di qualifica da stropicciarsi gli occhi, nelle due rincorse non sbaglia nulla e si aggiudica l’oro con ampio margine sull’altra “brixiana” Martina Rizzelli e sulla genovese Arianna Rocca, terminate a pari punti con ampio margine dietro ad Asia D’Amato.
Fra gli staggi delle parallele la Brixia esagera monopolizzando un podio tutto occupato dalle sue ginnaste. L’oro è finito al collo della finalista delle ultime due edizioni dei campionati europei, Martina Rizzelli (14.650), con una strepitosa Vanessa Ferrari che vince un insperato argento in quella specialità che forse oggi rappresenta il suo esercizio meno performante, ma il 14,400 strappato alle giurie vale tanto oro quanto pesa soprattutto in chiave olimpica. Terza gradino del podio per un’altra tredicenne dalle grandi speranze quale Giorgia Villa, che si merita quel 14,250 che le permette di salire sul podio relegando lontano dalle medaglie la probabile olimpica Elisa Meneghini e la campionessa italiana del 2014 e del 2015, la triestina Tea Ugrin.
Sulla pedana del corpo libero, in assenza di Vanessa Ferrari che aveva già deciso di non prendere parte a quella finale che la vedeva come certa pretendente all’oro, la maglia di campionessa italiana è sfuggita ad Erika Fasana, che complice una sbavatura nell’ultima diagonale acrobatica, si è dovuta accontentare della medaglia di bronzo. Oro ad Elisa Meneghini, ma sul podio fa di nuovo capolino una straordinaria Giorgia Villa, che dopo il bronzo alle parallele si toglie la grande soddisfazione di cingersi il collo con una medaglia d’argento che a tredici anni appena compiuti vale molto di più di un secondo posto.

Solo alla trave la Brixia resta a secco di medaglie. Vanessa Ferrari, che era entrata in finale con il miglior punteggio dopo lo straordinario esercizio eseguito sabato pomeriggio, non riesce a stoppare il salto giro con un avvitamento e nonostante la caduta coglie ugualmente un quarto posto che vale comunque parecchio sempre sbirciando l’obiettivo giochi olimpici. Francesca Noemi Linari porta a termine una buona prova ricca di difficoltà. Oro a pari merito per Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini, già certe del pass olimpico assieme alle “brixiane” Vanessa Ferrari, Erika Fasana e Martina Rizzelli. Bronzo alla toscana Lara Mori, mentre pur senza medaglia acora una bella Linari completa una straordinaria giornata "brixiana".

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