June 25, 2012

Esordio azzurro vincente per Chiara e Pilar

Esordio azzurro vincente per Chiara e Pilar

Tittmoning 23/06/2012

 

Esordio vincente alla prima convocazione in maglia azzurra per Chiara Imeraj e Pilar Rubagotti nella traferta di Tittmoning, teatro dell'incontro Quadrangolare Under 13 Italia, Germania, Francia, Svizzera. Sotto la guida dei tecnici Marta Cerri e Marco Campodonico, e con le compagne di squadra Iosra Abdelaziz (ASA Cinisello), Joana Favaretto (Gymnasium Treviso) e Alice Lingueri (Edera Forli), le nostre ginnaste hanno contribuito alla vittoria della squadra azzurra con p. 157,950 davanti ad una agguerrita e interessante Germania con p. 154,950. Al terzo posto la Francia con p. 149,750, al quarto posto la Svizzera con p. 148,700.

 

Brixiane protagoniste anche nella classifica individuale. Pilar conquista il secondo gradino del podio con p. 53,150 (12,850;13,100;13,650;13,550) superata solo dalla tedesca Kim Janas (1999) con p.53,350 (13,300;13,400;12,700;13,950) Al terzo posto Iosra con p. 52,400  mentre Chiara si piazza ai piedi del podio con p. 50,900 (12,650;13,000;11,900;13,350). Le altre italiane conquistano il settimo posto con Joana p. 50,300 e il dodicesimo posto con Alice p. 49,050.

 

Gara molto ben organizzata dal club locale, sia dal punto di vista logistico che sportivo, sempre con la massima attenzione verso tutte le delegazioni in un clima di amicizia e convivialità. In realta la nostra trasferta non è iniziata nel migliore dei modi, causa uno sciopero dei trasporti che costringe tutti ad una levataccia, ma che scombina tutti i piani previsti e costringe la nostra delegazione ad una lunga attesa, quasi cinque ore, all'aereoporto di Monaco. Il primo allenamento in palestra risulta quindi molto in ritardo sul previsto, e carico di una stanchezza non prevista. Ma già qui i primi segnali di una buona preparazione permettono di portare a termine una buona seduta di presa di contatto. In questa occasione c'è modo di osservare gli avversari, e le tedesche appaiono subito come le avvrsarie più ostiche. Con una sola ginnasta del 99 e il resto ginnaste del 2000, si dimostrano anche una realtà molto interessante per il futuro, un progetto che evidentemente punta al 2016.

 

Il giorno della gara, dopo un leggero allenamento mattutino, le nostre ginnaste si presentano cariche e determinate. La trave come attrezzo iniziale non è il massimo per ginnaste tutte esordienti in una gara con i colori della Nazionale, ma seppure con qualche incertezza rusciamo a superare questo primo scoglio quasi indenni, mentre il punteggio di Pilar fa già capire che sarà una delle protagoniste. Un po piu tranquille per aver superato la prima difficoltà, il corpo libero ci dà la prima forte spinta verso la vetta con esercizi decisi e ricchi di difficoltà ben eseguite. Il volteggio ci crea qualche problema con esecuzioni non esaltanti anche se lo yurchenko con avvitamento di Iosi ci porta un punteggio tra i piu alti della gara. Arrivati in parallela, con cinque esercizi senza errori e con ben quattro ginnaste che presentano tutte le esigenze richieste, la vittoria finale appare ormai come certa, con la tensione che finalmente si scioglie in larghi sorrisi. 

 

Meglio di così non poteva andare, con la tradizione che ci ha visto sempre vincenti in tutte le passate edizioni di questa gara, che si rinnova. Partire con il favore del pronostico può esere un vantaggio ma confermarsi è sempre molto complicao perchè le gare vanno sempre portate a termine partendo tutti da zero. Anche questa volta ce la si è fatta. Ne siamo contenti, e siamo contenti per le nostre ginnaste che rinnovano e confermano la formazione continua di atlete, da parte dei tecnici societari, che possono ambire e rendersi utili alle nostre Nazionali. Il cammino per loro è appena iniziato ma le prospettive e i primi risultati appaiono confortanti.

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