La Brixia vince a Torino la seconda e penultima prova del campionato nazionale di serie A1 e si cuce sul petto una bella fetta di scudetto. Un titolo tricolore ipoteticamente già vinto, basti pensare che, la compagine guidata da Enrico Casella, il prossimo 5 aprile, a Desio, sede dell’ultima e conclusiva prova del campionato, potrebbe addirittura permettersi il lusso di giungere quinta. Una circostanza difficilmente ipotizzabile vista la schiacciante supremazia dimostrata sino ad oggi. E’ vero che a Desio mancherà Vanessa Ferrari, che sarà contemporaneamente impegnata in coppa del mondo a Tokyo, ma la campionessa del mondo, ieri a Torino ha contribuito solo parzialmente nel confezionare la netta vittoria bresciana. Il “cannibale” di Orzinuovi infatti, reduce dalla trasferta americana dello scorso week end, ha preferito cimentarsi solamente nell’esercizio alla trave, svolto in modo eccezionale come mai forse le era accaduto in carriera. Decisa come si sa nel voler provare a tutti i costi ad aumentare i propri valori di partenza, Vanessa Ferrari non solo ha incrementato i contenuti del suo esercizio, ma lo ha pure eseguito in modo egregio strappando alle giurie del PalaRuffini quel 14,750 che è oggi lo score stagionale più alto al mondo alla trave.
Il resto lo hanno fatto le sue compagne di squadra, con Erika Fasana tornata in splendida forma dopo il pesante e difficile periodo post olimpico.
La ginnasta allenata da Laura Rizzoli ed Enrico Casella, al termine di quattro esercizi puliti nella loro esecuzione e di grande spessore dal punto di vista dei valori di partenza, ha chiuso con un totale 56,400, punteggio più alto in assoluto della competizione e con i tre parziali a volteggio, parallele e corpo libero rispettivamente di 14.600, 13.700 e 14.250 irraggiungibili da altre.
Ferrari e Fasana senz’altro superlative, ma non vanno dimenticate le performance offerte dalla altre “brixiane”: Martina Rizzelli (14.350 al volteggio e 13.600 alle parallele), Serena Bugani (14.200 al volteggio e 12.500 al corpo libero), Sofia Busato (11.750 alle parallele) e Francesca De Agostini, in prestito per questa serie A1 da Mortara, (12.850 alla trave e 13.55 al corpo libero).
Alle loro avversarie le sei regine bresciane hanno lasciato solo le briciole. Sul secondo gradino del podio si è accomodato il Giglio Montevarchi, forte delle due azzurrine Alessia Leonini e Lara Mori, mentre il bronzo è finito al collo della sopresa Novi Ligure trascinata da una spumeggiante Arianna Rocca. Più dietro Olos Gym Roma e Gal Lissonese, le uniche che alla vigilia sembravano poter impensierire una Brixia risultata invece imbattibile.
Classifica di tappa:
Classifica Generale: