Nel “Pala105” di Rimini lo scorso maggio avevamo vinto il nostro 13esimo scudetto, l’altro giorno abbiamo gettato le basi per far si che la serie possa continuare.
Andando aldilà di ogni più rosea aspettativa, facendo leva sulla bravura e il talento delle nostre ginnaste, siamo riusciti a ribaltare un pronostico che alla vigilia di questa prima gara di Serie A non ci vedeva favoriti.
Scesi sulle pedane romagnole, senza i nostri due pezzi da novanta, le due olimpioniche, Vanessa Ferrari e Erika Fasana, siamo riusciti comunque a sopravanzare ogni nostra avversaria.
Senza entrare troppo nel dettaglio di una competizione che abbiamo dominato sin dal primo attrezzo, il volteggio appunto, dove la differenza l’ha fatta il doppio “Yurchenko” di Sofia Busato, a trascinare la squadra è stata l’appena dodicenne Giorgia Villa. Giorgia ha portato a termine una gara meravigliosa, con quattro esercizi pressoché perfetti che le giurie hanno premiato con un eloquente punteggio complessivo di 56,650, il più alto in assoluto fra le ginnaste in gara a Rimini. Ma come si sa una gara a squadre si vince non solo grazie alla prestazione che sa esprimere una sola atleta, ed ecco che allora non vanno assolutamente dimenticate le prove offerte da Francesca Noemi Linari al corpo libero ed alla trave, quelle di Lavinia Marongiu al corpo libero, alla trave ed al volteggio, quelle di Sofia Busato al già citato volteggio e fra gli staggi e quella eccezionale di Martina Rizzelli alle parallele asimmetriche, ginnasta al rientro dopo l’infortunio che accusò alla fine dello scorso anno e che le tolse la gioia di poter partecipare al mondiale di Glasgow. Sul podio la Brixia ha sfoggiato il suo nuovo body firmato “Glielfi” e la medaglia d’oro al collo. L’argento è andato alla Gal Lissone, mentre terzo è giunto il Giglio Montevarchi. Poi nell’ordine Novi Ligure, Trieste, Pro Lissone e via via tutte le altre.
Queste del nostro D.T. oltre che dell'Italia
"Una bella prova delle brixiane che hanno saputo rispondere in pieno alle aspettative. L'avevo detto alla vigilia che indipendentemente dalla formazione avrebbero fatto una bella figura e così è stato. Ognuna di loro ha dato contributi importanti e il loro continuo miglioramento tecnico è apparso evidente e non mi può che far piacere anche in ottica squadre nazionali."
Ovviamente è troppo presto per poter parlare di ipoteca del 14º scudetto, sta di fatto che a partire dalle prossime gare, potrebbero rientrare prima Erika Fasana e poi Vanessa Ferrari ed allora ecco che ci potremmo anche riprendere lo scettro che identifica le favorite, pronostico che sarebbe poi comunque da confermare in pedana.
Messa in archivio questa prima prova della campionato nazionale di serie A, il massimo torneo per club proseguirà il mese prossimo con la tappa di Ancona. Il "PalaEur" di Roma sarà il teatro della terza prova di campionato, mentre L'epilogo si svolgerà ai primi di maggio a Torino.